Le domande “scomode”

Opus Dei“Nello scrivere questo libro potevo scegliere due strade: descrivere l’Opus Dei per quello che afferma di essere, oppure analizzare e verificare le varie voci negative che di tempo in tempo si sono sentite sul conto dell’istituzione. La seconda strada era a suo modo suggestiva. Ma l’ho scartata perché chi vuole conoscere una realtà trae più vantaggio da una descrizione in positivo che da una serie di confutazioni; e perché, inoltre, le ripetute approvazioni che la Chiesa ha concesso all’Opus Dei, e gli elogi numerosi che l’azione della prelatura suscita in tutto il mondo sono circostanze non irrilevanti. Spero che il lettore converrà con questa scelta.
Però mi pare doveroso fare qualche riferimento preciso a quelle voci. Ho scelto la strada di una serie di domande e risposte, che consente di venire presto al punto e di passare ad altro altrettanto presto”.
(Giuseppe Romano, Opus Dei, il messaggio, le opere, le persone, San Paolo Edizioni, 2002)

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