L’Opus Dei presenta i suoi nuovi Statuti in Vaticano dopo tre anni di lavoro e consultazione
La Prelatura presenta il testo rivisto al Dicastero per il Clero, nell’ambito del processo di adattamento al Motu Proprio Ad Charisma Tuendum
In un momento particolarmente significativo per l’Opera, il 50° anniversario della morte di San Josemaría Escrivá, l’Opus Dei ha presentato oggi, 11 giugno 2025, il testo riveduto dei suoi Statuti in Vaticano, concludendo un processo iniziato nel 2022 ha seguito del Motu Proprio Ad Charisma Tuendum di Papa Francesco .
Lo ha comunicato il Prelato dell’Opus Dei, Monsignor Fernando Ocáriz, in un messaggio indirizzato ai fedeli della Prelatura. In esso, ha espresso la sua gratitudine per lo spirito di comunione, riflessione e preghiera con cui è stato vissuto questo processo ecclesiale, volto ad adeguare giuridicamente la figura dell’Opus Dei alle nuove disposizioni stabilite dalla Santa Sede.
Il percorso che ha portato a questa pubblicazione ha compreso diverse fasi chiave: un ampio processo di consultazione interna con i fedeli dell’Opera, un Congresso Generale Straordinario tenutosi nell’aprile 2023 e un successivo periodo di dialogo tecnico e dottrinale con il Dicastero per il Clero. Inoltre, lo sviluppo è stato influenzato dalla modifica dei canoni 295 e 296 del Codice di Diritto Canonico e, più recentemente, dalla vacanza della Sede Apostolica seguita alla morte di Papa Francesco.
Nel suo messaggio, il vescovo Ocáriz ha osservato che, sebbene il processo non abbia potuto essere concluso durante il Congresso Generale a causa della situazione straordinaria della Chiesa, i congressisti ne hanno autorizzato il successivo completamento con i nuovi organi di governo. Pertanto, il testo è stato ufficialmente sottoposto alla revisione del Dicastero competente.
«La Prelatura attende la risposta della Santa Sede», ha affermato il Prelato, incoraggiando tutti a continuare ad affidare questo cammino alla Santissima Trinità, soprattutto nel quadro di questo anno così simbolico per la famiglia dell’Opus Dei.
Con l’approvazione dei nuovi Statuti si auspica che il carattere carismatico dell’istituzione venga consolidato giuridicamente, rafforzandone la missione evangelizzatrice nella fedeltà allo spirito fondazionale di San Josemaría.
Don Fernando Ocáriz: “È stato un cammino durato tre anni, accompagnato dalla preghiera di tutti, che vi chiedo di intensificare in questa tappa finale. Naturalmente, continuiamo ad accompagnare il Santo Padre Leone XIV con la nostra preghiera e dedizione quotidiana”.
(11/06/25, Exhaudi)
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