L'Opus Dei e il movimento anti-sette - le note

(1) Cfr. Giuliano Vigini, Colti, religiosi e saggi, in Avvenire, 26-3-1993, supplemento Gutenberg.
(2) Cfr. Vittorio Messori, Opus Dei. Un'indagine, con un contributo di Giuseppe Romano, Mondadori, Milano 1994.
(3) Cfr. ibid., pp. 9-20 (p. 13).
(4) Cfr. ibid., pp. 21-48.
(5) Cfr. ibid., pp. 49-64 (p. 54).
(6) Cfr. ibid., pp. 65-83.
(7) Cfr. ibid., pp. 84-100.
(8) Cfr. ibid., pp. 101-113 (p. 103).
(9) Ibid., pp. 114-115.
(10) Cfr. ibid., pp. 114-121.
(11) Cfr. ibid., pp. 122-139; p. 142.
(12) Ibid., p. 146.
(13) Cfr. ibid., pp. 140-148.
(14) Cfr. ibid., pp. 149-154.
(15) Cfr. ibid., pp. 155-169.
(16) Cfr. ibid., pp. 170-180.
(17) Cfr. ibid., pp. 181-196.
(18) Cfr. ibid., pp. 197-208.
(19) Cfr. ibid., pp. 209-236.
(20) Cfr. ibid., pp. 237-252.
(21) Cfr. ibid., pp. 253-281.
(22) Cfr. ibid., p. 251.
(23) Ibid., p. 252.
(24) Ibid., p. 239.
(25) Cfr. il mio Le nuove Religioni, SugarCo, Milano 1989.
(26) Cfr. il mio Il movimento "anti-sette" laico e il movimento "contro le sette" religioso: strani compagni di viaggio o futuri nemici?, in Cristianità, anno XXI, n. 217, maggio 1993, pp. 15-21. Questo articolo è stato pubblicato in trad. inglese con il titolo Strange Bedfellows or Future Enemies?, in Update & Dialog, vol. 1, n. 3, ottobre 1993, pp. 13-22. Ne sono seguite una serie di lettere di risposta di esponenti di movimenti anti-sette - con toni che vanno dal polemico all'offensivo - fra le quali è particolarmente interessante quella di Kevin Garvey, dell'organizzazione anti-sette CAN, che - invece di discutere le tesi centrali dell'articolo - si concentra sul breve riferimento ivi contenuto all'Opus Dei, scrivendo che "[...] le sue osservazioni difensive a proposito dell'Opus Dei non ci impressionano. I ranghi crescenti di ex membri americani dell'Opus Dei sono una prova incontrovertibile del fatto che le pratiche di questa organizzazione violano ogni norma cattolica sullo sviluppo personale e spirituale. La teologia morale dell'Opus Dei supera i limiti dell'eresia cattolica". Kevin Garvey si qualifica "un cattolico romano", ma afferma che non gli interessa se, a proposito dell'Opus Dei, "il Papa la pensa diversamente. Non sono vincolato dalle opinioni personali del Papa sull'Opus Dei più di quanto sia vincolato dalle sue preferenze per la fenomenologia tedesca. Forse Introvigne non lo sa. Ma noi non conosciamo la sua relazione con l'Opus Dei. Siamo curiosi sulla sua disponibilità a dire la verità. [...] Ci piacerebbe che Massimo Introvigne [...] rilasciasse una formale dichiarazione sulla sua associazione - o mancanza di associazione - all'Opus Dei" (lettera di Kevin Garvey al direttore di Update & Dialog, dell'8-4-1994). A prescindere dal tono tipicamente "cospirazionista" delle ultime affermazioni - chi critica il movimento anti-sette deve essere membro della "setta" Opus Dei -, stupisce che un "cattolico romano" mostri di non comprendere la differenza fra le "preferenze per la fenomenologia tedesca" di Papa Giovanni Paolo II - e forse anche il suo tifo per la nazionale di calcio polacca - e i documenti pontifici che hanno valore dottrinale e giuridico come l'erezione dell'Opus Dei in Prelatura personale e la beatificazione del suo fondatore.
(27) Cfr. William O'Connor, Opus Dei: An Open Book. A Reply to "The Secret World of Opus Dei" by Michael Walsh, The Mercier Press, Dublino 1991, pp. 66-69.
(28) V. Messori, op. cit., pp. 49-50.
(29) Uno dei più noti deprogrammatori tuttora attivi, Rick Ross, la cui imperizia ha giocato un ruolo nefasto nella tragedia di Waco del 1993, ha un passato di ladro di gioielli: cfr. il mio Che cosa è veramente accaduto a Waco, in Cristianità, anno XXI, n. 217, cit., pp. 3-9.
(30) Cfr. Board of Social and Ethical Responsibility, American Psychological Association, Memo al comitato DIMPAC, 11-5-1987.
(31) Costituisce peraltro uno dei tanti miti in materia di nuovi movimenti religiosi quello secondo cui le loro posizioni politiche sarebbero invariabilmente "di destra": per limitarsi a un esempio tutt'altro che irrilevante gli "arancioni" del defunto guru Osho Rajneesh si sono piuttosto resi noti per la loro collaborazione con forze politiche "di sinistra" in numerosi paesi del mondo.
(32) Cfr. Giancarlo Rocca, L'Opus Dei. Appunti e documenti per una storia, Edizioni Paoline, Milano 1985. Ci si può chiedere se questa antica ostilità di ambienti paolini all'Opus Dei non sia da mettere in relazione con la recensione scioccamente aggressiva del volume di Vittorio Messori ad opera di Renzo Giacomelli, Messori e l'Opus Dei: indagine o apologia?, apparsa su Famiglia Cristiana, anno LXIV, n.11, 16-3-1994, p. 135, che nel tono apertamente scortese rappresenta un episodio di malcostume giornalistico che ha pochi precedenti, se si considera che Vittorio Messori è un collaboratore fisso di Jesus, periodico collegato a Famiglia Cristiana e pubblicato dallo stesso editore.
(33) Cfr. Alberto Moncada, Historia oral del Opus Dei, Plaza & Janés, Barcellona 198; cfr. V. Messori, op. cit., p. 55.
(34) Cfr. Penny Lernoux, Cry of the People, Penguin Books, Middlesex 1983.
(35) P. Lernoux, People of God. The Struggle for World Catholicism, Viking, New York 1989, pp. 440-443.
(36) Interviste dell'autore a J. Gordon Melton, e a Priscilla Coates, del Cult Awareness Network, Santa Barbara e Buellton, California, 1991.
(37) Statement by Basil cardinal Hume, Guidelines for Opus Dei in the Westminster Diocese, December 2, 1981, in Cultic Studies Journal, vol. 2, n. 2, autunno-inverno 1985, pp. 284-285.
(38) Cfr. sul punto W. O'Connor, op. cit., p. 122.
(39) Cfr. Bernard Fillaire, Le Grand Décervelage, Plon, Parigi 1993, p. 180.
(40) Professional Profiles, in The Cult Observer, vol. 9, n. 5, 1992, p. 11. The Cult Observer è pubblicato dall'organizzazione anti-sette statunitense American Family Foundation.
(41) B. Fillaire, op. cit., pp. 189-190.
(42) Michael Walsh, The Secret World of Opus Dei, Grafton Books, Londra 1989; 2a ed. ampliata: Opus Dei. An Investigation into the Secret Society Struggling for Power within the Catholic Church, Harper SanFrancisco, San Francisco 1992.
(43) Ibid., p. 199.
(44) Per una critica puntuale, capitolo per capitolo, cfr. W. O'Connor, op. cit.
(45) Intervista dell'autore a Michael Walsh, Londra, marzo 1993.
(46) B. Fillaire, op. cit., p. 190.
(47) P. Lernoux, People of God. The Struggle for World Catholicism, cit., p. 342 e p. 443, nota 129.
(48) Ibid., p. 422. Naturalmente, Penny Lernoux e i suoi informatori non hanno semplicemente sbagliato i riferimenti e le note. L'esame più accurato possibile delle pubblicazioni e delle attività di Alleanza Cattolica in tutto il corso della sua storia non avrebbe permesso alla giornalista americana di trovare il minimo elemento di supporto delle sue accuse, che possono essere soltanto considerate come semplici farneticazioni.
(49) Cfr. il mio Le sette cristiane. Dai testimoni di Geova al reverendo Moon, Mondadori, Milano 1990; cfr. Alberto Moncada, Sectas catolicas: el Opus Dei, relazione presentata al Comitato di studi di sociologia della religione, XII Congresso mondiale di sociologia, Universidad Complutense, Madrid, luglio 1990, testo dattiloscritto, p. 1.
(50) Lettera di Alberto Moncada a Massimo Introvigne, del 5-4-1991; le minuscole per "pontificato" e "papa" sono di Alberto Moncada.
(51) Kenneth L. Woodward, A Questionable Saint. Is Opus Dei's Founder fit for Canonization?, in Newsweek, vol. CXIX, n. 2, 13-1-1992, pp. 52-53.
(52) Cfr., per esempio, Paolo Passarini, Quel santo era un fan di Hitler, in La Stampa, 7-1-1992.
(53) Cfr. Joe Maxwell, Questions Persist about Opus Dei, in Christian Research Journal, vol. XVI, n. 3, inverno 1994, pp. 41-42 (p. 41). Il Christian Research Journal, che è l'organo principale del movimento contro le sette evangelico negli Stati Uniti, riporta cautamente sia gli attacchi del movimento anti-sette laicista sia le risposte dell'Opus Dei.
(54) Altri cattolici, invece, decidevano di partecipare ugualmente: è il caso dell'antropologo Alberico Lolli, esponente del GRIS, il Gruppo di Ricerca e di Informazione sulle Sette, italiano e relatore al congresso di Barcellona.
(55) Alberto Moncada, Sectas catolicas, el Opus Dei, relazione al congresso internazionale Totalitarian Groups and Cultism, Barcellona, 23/24-4-1993, dattiloscritto, p. 5.
(56) Ibid., p. 7.
(57) Ibid., p. 14.
(58) Ibid., appendice, p. 2.
(59) Cfr. J. Maxwell, art. cit., p. 42, che riporta i virulenti attacchi all'Opus Dei della signora Dianne Di Nicola, una delle fondatrici dell'ODAN.
(60) A. Moncada, Sectas catolicas, el Opus Dei, cit., p. 11.
(61) Ibid., appendice, pp. 1-2.
(62) Cfr. sul punto il mio La questione della nuova religiosità. In appendice la relazione generale al Concistoro Straordinario del 1991 di S. Em. il card. Francis Arinze, Cristianità, Piacenza 1993.